Questo 2022 è cominciato all’insegna del successo.
Per prima cosa, due dei nostri vini hanno ricevuto un riconoscimento importante: Prosit, la guida perpetua dei vini d’Italia dell’ONAV, ha assegnato 2 Prosit al nostro 27 Nebbiolo d’Alba Doc 2019 e altri 2 Prosit al 91 Barolo del Comune di Serralunga d’Alba Docg 2014.
In secondo luogo, un progetto a cui abbiamo partecipato e che ci rende fieri è stato sviluppato ulteriormente: “Un’annata a Barbaresco”.
Vi abbiamo già parlato a giugno della nostra partecipazione a “I Volti di Barbaresco”, una mostra (e poi un libro) ideata dal Comune di Barbaresco e realizzata da Massimiliano Rella, fotografo di viaggi, enogastronomia e giornalista. Il progetto, realizzato tra dicembre 2019 e maggio 2021, ha visto come protagonisti alcuni produttori di vino e le nostre belle colline.
Il reportage fotografico ha avuto come obiettivo quello di dare un volto ai produttori del famoso borgo delle Langhe, di celebrare il territorio e i suoi abitanti, che ogni anno si impegnano per mantenere la tradizione e l’eccellenza del territorio.
La mostra fotografica permanente dei 39 produttori è situata intorno alla torre medievale di Barbaresco, le foto in bianco e nero sono state stampate su pvc adesivo polimerico plastificato, materiale resistente alle intemperie.
Già presentata all’interno del Museo Cavazza nell’esposizione video “Un’Annata a Barbaresco” su touch screen, la collezione dei 34 video-testimonianze Voci di Barbaresco è stata resa ora disponibile anche online su un canale Youtube dedicato, visionabile al seguente link.
34 sono le Voci dei produttori, giovani e anziani, che hanno ricordato ognuno l’annata più significativa della loro carriera: la più lontana (le esperienze più antiche raccolte risalgono al 1970), la più recente, la più fortunata, la più difficile, la più memorabile…la vendemmia che li ha coinvolti maggiormente, sia per affetti e avvenimenti personali e familiari sia per dettagli relativi alla produzione.
I video della collezione hanno la durata massima di 4 minuti e sono tutti rigorosamente in bianco e nero.
Il nostro video condiviso sul canale Youtube vede protagonista Massimo Rattalino, che racconta condensando tutto in un minuto due particolari annate passate. La prima, quella del 2016, viene menzionata per la sua laboriosità: “È stata una grande annata per la complessità del Barbaresco” spiega Massimo.
La seconda, del 2014, viene raccontata per le grandi soddisfazioni che ne sono derivate.
Se non l’aveste ancora fatto, consigliamo a tutti di andare a visionare su Youtube “Un’Annata a Barbaresco”, il tributo per immagini del nostro territorio e del vino, che ha reso Barbaresco famoso in Italia e nel mondo.
I produttori in video in ordine alfabetico:
- Alberto di Grésy (Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy)
- Bruno Rocca (az. agricola Rabajà)
- Carlo Boffa (Boffa)
- Carlo Giacosa (Carlo Giacosa)
- Daniela Rigo (Cascina Rabaglio)
- Daniela Rocca (Albino Rocca)
- Danilo Quazzolo (Quazzolo Vini)
- Dave Fletcher (Fletcher Wines)
- Emanuele Musso (Musso)
- Federico Ceretto (Ceretto Aziende Vitivinicole)
- Franco Bianco (Castello di Verduno)
- Giancarlo Rocca (Ronchi)
- Giovanna Rizzolio (Cascina delle Rose)
- Giuseppe Marengo (Ca’ Rome’)
- Guido Rivella (Silvia Rivella)
- Luca Roagna (Roagna)
- Marco Viglino (La Vedetta)
- Marziano Abbona (Abbona)
- Massimo Rattalino (Rattalino)
- Marco Piacentino (Socré)
- Matteo Rocca (Luigi Giordano)
- Natale Vacca (Produttori del Barbaresco)
- Olek Bondonio (La Berchialla)
- Paolo Veglio (Cascina Roccalini)
- Pier Carlo Cortese (Cortese Giuseppe)
- Piercarlo Culasso (Culasso Piercarlo)
- Pietro Paolo Berutti (La Spinona)
- Pino Taliano (Montaribaldi)
- Rino Varaldo (Varaldo Rino)
- Roberto Minuto (Cascina Luisin)
- Sergio Minuto (Moccagatta)
- Teobaldo Rivella (Serafino Rivella)
- Valentina e Davide Abbona (Cascina Bruciata)
- Valter Anfosso (De Forville)