La vendemmia si è conclusa da meno di un mese e per questo motivo volevamo presentarvi una piccola panoramica sul suo andamento di quest’anno per le nostre uve.
La vendemmia è uno dei momenti più importanti nella vita di una azienda vitivinicola: realtà come la nostra infatti sono scandite da diversi e specifici periodi dell’anno che influiscono sulla la produzione dei nostri vini. Uno di questi, forse il più importante, è la raccolta delle uve, un gesto semplice ma che costituisce un passo fondamentale verso la fine del duro lavoro di un anno interno e l’inizio di un nuovo ciclo.
La vendemmia è infatti caratterizzata sia da grande soddisfazione sia da grandi sforzi, che si mescolano insieme e ci aiutano a capire come si sia comportata una vigna durante dodici mesi. A questo proposito, possiamo affermare che il 2022 è stato un anno anomalo, ma siamo felici di comunicarvi che la nostra raccolta ha dato grandi soddisfazioni e che è stata definita dalla parola qualità.
La dovuta anticipazione dei tempi della vendemmia ha trasformato questo in un anno senza precedenti: la scarsità idrica come quella riscontrata durante i mesi passati e il caldo del 2022 hanno mutato le regole tradizionali della raccolta delle uve in Piemonte e i mesi di riferimento per cogliere i diversi grappoli. Nonostante tutto e fortunatamente, le uve non hanno risentito di questa situazione e la loro alta qualità non è stata modificata.
Il periodo che stiamo affrontando quindi è senz’altro di transizione, ma non per questo il cambiamento è da considerarsi totalmente negativo. Ci auguriamo infatti che il 2023 possa essere altrettanto, se non di più, proficuo e generoso con i nostri territori, da sempre vocati alla viticoltura.